Dotto lacrimale chiuso

OVVERO QUANDO LO “SCARICO” DELL’OCCHIO SI OSTRUISCE

A volte può capitare che le vie di deflusso della lacrima si ostruiscano. Questa ostruzione può avvenire a vari livelli. Le ostruzioni “alte” si verificano in prossimità dell’occhio e possono essere dei puntini o dei canalicoli lacrimali. Le ostruzioni “basse” sono quelle a carico del dotto naso-lacrimale, cioè il canale che mette in comunicazione l’occhio con il naso, e della sua valvola terminale (la valvola di Hasner). Il risultato sono lacrime che cadono fuori dall’occhio in modo intermittente o continuo.

L’ostruzione può essere congenita o acquisita. È molto comune nella prima infanzia e di solito tende a sparire nel corso del primo anno di vita del bambino. Spesso può dare origine a una raccolta di muco che si accumula all’angolo interno dell’occhio.

L’ostruzione delle vie lacrimali acquisita invece di solito interessa gli adulti e si manifesta con lacrime che cadono fuori dall’occhio in modo spontaneo.

Ho le vie lacrimali chiuse: come mai?

La causa principale nella forma congenita è la mancata apertura della valvola di Hasner e in genere si risolve spontaneamente entro il 1° o il 2° anno di vita.

Negli adulti queste ostruzioni possono invece essere la conseguenza di sinusiti o patologie infiammatorie croniche delle vie lacrimali o di problemi anatomici come le deviazioni delle ossa nasali del massiccio facciale.

Lacrimazione, muco nell’occhio e infezioni ricorrenti.

Quando i dotti lacrimali sono chiusi si possono manifestare diversi sintomi tra cui:

  • Epifora, cioè la fuoriuscita delle lacrime dall’occhio
  • Congiuntivite ricorrente
  • Infezioni ricorrenti del sacco lacrimale (dacriocistiti)

La diagnosi: tutti gli esami che possono aiutare a inquadrare il problema

Gli esami utili per arrivare a una diagnosi sono:

  • Esame alla lampada a fessura dei puntini lacrimali
  • Dacriotac con ricostruzione 3D del massiccio facciale
  • Lavaggio o sondaggio delle vie lacrimali (dopo l’anestesia con le gocce si inserisce nel puntino lacrimale inferiore o superiore un’agocannula collegata a una siringa che contiene soluzione salina o un antibiotico. Se non ci sono ostruzioni il liquido arriva subito in gola attraverso il naso).

I trattamenti per liberare le vie lacrimali ostruite

Nella forma congenita può essere utile praticare il massaggio della zona del sacco lacrimale per facilitare l’apertura spontanea della valvola di Hasner.

Nell’adulto e nel bambino, soprattutto se i sintomi persistono e le infezioni sono ricorrenti, si procede al sondaggio via lacrimale con disostruzione. Nel caso dei bambini il sondaggio si fa intorno al 1° anno di età.

Nell’adulto si può fare un lavaggio delle vie lacrimali, utile anche come strumento diagnostico per verificare se le vie sono pervie o meno.

Se i sintomi non scompaiono, nell’adulto si può intervenire con un intervento chirurgico di dacriocistorinostomia.

 

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Le vie lacrimali chiuse sono un problema piuttosto comune nell’infanzia, ma possono interessare anche gli adulti. Per fortuna puoi liberarti dei loro sintomi con facilità: richiedi un appuntamento presso il nostro studio oculistico, troveremo subito la soluzione adatta al tuo caso.

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